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Orcolat ’76

6 maggio 2016.
IL FRIUL AL RINGRASIE E NOL DISMENTEE: queste le parole che Simone Cristicchi ha recitato e cantato assieme a “Prejere” di Ennio Zampa, a “Fuarce Friul” di Dario Zampa, a “Sabide sere” di Giorgio Ferigo e a “E pur dut” di R. S. Gurisatti in un gremitissimo Duomo di Gemona nell’evento del 2016 organizzato da Folkest e ripreso dalla Rai con la regia di Claudia Brugnetta. Le musiche di scena e per il Coro del Friuli Venezia Giulia, come il Dies Irae (giorno dell’Ira) che ho composto per questo spettacolo, sono nate dal ricordo indelebile di quella drammatica sera.
ORCOLAT 76, per non dimenticare il terremoto del 1976, una pagina indelebile della nostra storia.
Grazie Friuli.

Cantautoradio

Lunedì 14 ottobre Mauro Ottolini registra presso l’auditorium della Rai di Milano una trasmissione dedicata a Umberto Bindi all’interno del programma CANTAUTORADIO condotto da Morgan. L’arrangiamento del brano “Arrivederci” è di Valter Sivilotti.

Taobuk in onda su Rai Tre

Sabato 13 luglio in seconda serata andrà in onda su Rai Tre lo spettacol0 tenutosi al Teatro Antico di Taormina il 22 giugno scorso. La grande serata di spettacolo internazionale con letteratura, cinema e musica. In concerto Simone Cristicchi e Nina Zilli accompagnati dall’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania, diretta da Valter Sivilotti.

 

Taobuk – Simone Cristicchi e Nina Zilli in concerto

Sabato 22 giugno ore 21.30 al Teatro Antico di Taormina la grande serata di spettacolo internazionale con letteratura, cinema e musica. In concerto Simone Cristicchi e Nina Zilli: si esibiranno accompagnati dall’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania, diretta da Valter Sivilotti.

Una grande serata di letteratura, musica e cinema che grazie alla MainMedia Partnership Rai andrà in onda su Rai 3 sabato 13 luglio in seconda serata.

E ancora la violinista enfant prodige Anastasiya Petryshak, che eseguirà il brano Zigeunerweisen di Pablo de Sarazade e il mezzosoprano georgiano Nino Surguladze, sul palco ad affascinare il pubblico con la Chanson Bohéme dalla Carmen di Bizet.

E poi tanto spettacolo con i grandi attori Massimo Ghini, Fabrizio Ferracane e Nancy Brilli, volto amatissimo già vincitrice di un David di Donatello e di un Nastro d’argento.
La serata continuerà con due straordinarie voci della letteratura contemporenea: il premio Pulitzer Jhumpa Lahiri, scrittrice statunitense di origine bengalese, e Ian McEwan, uno dei più grandi autori britannici, entrambi premiati con il Taobuk Award for Literary Excellence
Infine, non mancherà la più sofisticata moda italiana: la stilista Marella Ferrera riceverà il Taobuk Award Trame di Storia.

La serata sarà condotta dal giornalista del Tg1-RAI Alessio Zucchini.

È disponibile  la prevendita dei biglietti su i circuiti Ticket One, Box Office Catania (0957225340 www.ctbox.it) e Box Office Palermo (091 335566 www.circuitoboxofficesicilia.it:

Il concerto “Ragazzi del 99” su Rai5

Sabato 10 novembre, alle 19.15, Rai 5 manderà in onda il concerto sinfonico “Ragazzi del ’99”: ha emozionato e commosso il pubblico che affollava la Chiesa di San Francesco, a Cividale del Friuli (Ud), la sera dell’11 luglio scorso, dov’è stato eseguito in prima assoluta per Mittelfest 2018, coprodotto da Italia, Slovenia e Bosnia Erzegovina (Mittelfest, Festival Ljubljana, European Career Centre for Artists Triple Bridge, Music Up Close Network con il supporto di Creative Europe programma dell’Unione Europea). Su Rai 5, sabato, rivedremo i 99 musicisti provenienti da 20 diversi Paesi europei mentre eseguono brani legati all’epoca come Pagine di guerra di Alessandro Casella, alle vittime senza nome di Peter Eötvös, fino a Ravel e Berio, per chiudere addirittura con un brano che conobbe grande popolarità nella versione di Iva Zanicchi, dedicato a Trieste, “La riva bianca, la riva nera”, nell’arrangiamento per voce e orchestra di Valter Sivilotti.
Preceduto da un minuto di silenzio, dedicato sia al ricordo dei giovani che persero la vita nella Prima Guerra Mondiale, sia, per una triste coincidenza, ai tanti morti della strage di Srebrenica (che si commemora l’11 luglio), il concerto – le cui riprese sono state realizzate da Videe con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia – si è dunque rivelato un inno alla pace, a un’Europa senza confini e senza muri. La scelta di Rai 5 di inserirle nella sua programmazione, in prima serata, oltre a riconoscere l’importanza del progetto, ideato dal direttore artistico di Mittelfest, Haris Pašovi, promuove in modo prestigioso anche l’immagine del Friuli-Venezia Giulia come regione internazionale ed europea.
“Solo il silenzio e tutt’al più la musica – dichiara il presidente di Mittelfest Federico Rossi – sono capaci di esprimere i sentimenti più profondi di fronte a certe tragedie umane. E questo concerto dà voce, più di tutti i discorsi di questi giorni, all’orrore per una “inutile strage”, alla pietà per i milioni di vittime, alla rabbia per la stupidità umana, alla speranza nonostante tutto. Non nascondo la soddisfazione – prosegue – per la messa in onda di quest’opera su un canale televisivo nazionale, che intende rendere omaggio al tragico tributo pagato dal Friuli un secolo fa. Ed è anche un riconoscimento del valore di uno degli spettacoli di grande impegno civile e di alta qualità artistica che sono stati proposti nell’ultima edizione del Mittelfest”.
“Ragazzi del ’99″, che per il suo valore ha anche ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è una produzione che unisce la musica – quella della Ljubljana International Orchestra e Sarajevo Philharmonic Orchestra, con al pianoforte Viviana Lasaracina, per la direzione di Živa Ploj Peršuh – alle parole dello scrittore friulano Angelo Floramo, recitate in italiano, friulano, tedesco e sloveno dall’attore Paolo Mutti. Testi che raccontano i sentimenti dei giovani italiani, ma anche dei loro coetanei austriaci e sloveni, al fronte, accomunati dagli stessi desideri: la nostalgia di casa, la mancanza della fidanzata, la voglia di fuggire dall’orrore e ritornare alla vita.
Quella dei Ragazzi del ’99 è una delle pagine più strazianti e commoventi della Prima Guerra mondiale. Furono 300 mila i coscritti negli elenchi di leva che nel 1917 compivano diciotto anni, mandati giovanissimi sul campo di battaglia, contribuendo in modo decisivo alla vittoria sul fronte italiano nel 1918. Decine di migliaia morirono al fronte. Una generazione che dall’infanzia passò direttamente alla trincea in una delle guerre più devastanti della storia umana. Da qui l’idea di Pašovi: che fossero i giovani d’oggi, nati un secolo dopo, a rendere omaggio a loro coetanei di allora.

Cristicchi-Endrigo

Simone Cristicchi su Radio 1

Cristicchi-Endrigo

Venerdì 27 settembre alle ore 21.00 Radio Uno musica presenta INVITO PERSONALE, la nuova stagione della musica dal vivo in onda su Radio Uno. Simone Cristicchi in CONCERTO PER ENDRIGO presentato al Folkest di Spilimbergo con gli arrangiamenti di Valter Sivilotti e in collaborazione con Rai 1 e Rai Friuli Venezia Giulia. Le canzoni del più raffinato dei cantautori italiani reinterpretate da Cristicchi, insieme ai suoi successi ed in anteprima alcuni brani dal nuovo spettacolo “Magazzino 18”.