Valter Sivilotti comincia una proficua collaborazione con la violinista Laura Grandi, il duo si esibisce alla sala dei musei provinciali di Gorizia, al teatro Luigi Bon di Tavagnacco (UD) e alla Sala Pegasus di Spoleto.

Continua la collaborazione con il violinista Lucio Degani con concerti presso il Castello dei conti della Torre di Ziracco (UD), l’Auditorium del museo Revoltella di Trieste ed alla Villa Deciani di Montegnacco (UD) con quattro concerti estivi.

Nel mese di Agosto accompagna in un concerto a Paluzza (UD) il violinista Roberto Cani.

“Joao” viene eseguita più volte in regione dal chitarrista Giulio Chiandetti.

Assieme al contrabbassista Fabio Serafini esegue Cancionche verrà pubblicata a fine anno dalle Edizioni Pizzicato di Udine.

Con un programma comprendente opere di Haydn, Beethoven e Liszt si esibirà in vari recital “solo piano” in regione: Villa Deciani di Montegnacco, Villa dei conti di Varmo di Mortegliano, sala dei Musei Provinciali di Gorizia, Chiesa di San Cristoforo a Udine e molti altri.

A Tolmezzo esegue la sonata in Sim di Liszt nella prima parte del concerto mentre nella seconda parte si esibisce il pianista Jazz Glauco Venier.

Il quartetto di flauti Flut Ensemble esegue più volte Silent ad Abbazia (CRO), al Prosvetni di Opicina (TS), lo registra anche  per la Rai di Trieste per Radio Zagabria e per Radio Capodistria.

Il trio formato da Giorgio Marcossi, Lino Urdan e Guerrino Cesar registra Tree for Three per la Rai di Trieste.

Viene invitato a collaborare in qualità di pianista in orchestra con l’orchestra sinfonica FVG diretta da Alan Bijelinsky con concerti anche al “Mittelfest” di Cividale (UD) e a Villa Manin di Passariano (UD).

A Klagenfurt la compagnia di ballo Show Dance Club con le coreografie di Nora Match realizza una videocassetta del balletto Iter con le edizioni C.B. Music.

Continua la collaborazione con il mezzosoprano Mirna Pecile ed il seminario di canto tenuto dal soprano Elisabetta Maieron.

Collabora anche con l’accademia Pescarese dove accompagna due allievi del Maestro Ciro Scarponi.

Il suo allievo Sebastian Di Bin viene ammesso all’Accademia “Incontri col maestro” di Imola, all’esame di ammissione viene apprezzato dai Maestri Scala e Piero Rattalino.

Lo spettacolo La vita dell’uomo con le sue musiche originali viene replicato dalla compagnia “Nico Pepe” numerose volte in Bielorussia.

Nel corso dell’anno si esibisce numerose volte presso la galleria Artemisia di Udine.

Insegna presso l’istituto di musica di Gorizia e la scuola di musica di Povoletto.

Scrive una sonatina per pianoforte.