Edoardo De Angelis – “nuoveCanzoni”

Lunedì 16 aprile in uscita il nuovo album di Edoardo De Angelis, intitolato “Nuovecanzoni” per la nuova etichetta”Il cantautore necessario”.

Produzione artistica Edoardo De Angelis

Produzione esecutiva Antonio Biccari per I&B Italia Srl

Arrangiamenti  Primiano Di Biase (con Simone, Fabrizio, …)

Archi Valter Sivilotti

Orchestra Filarmonica di Dnepropetrovsk,  diretta da Valter Sivilotti ,

registrata a Dnepropetrovsk da Fabio Ferri con Millenium Recording Mobile

Registrazioni, mix, mastering  Fabio Ferri, Millenium Audio Recording, Roma

Alessandro D’Alessandro – organetto

Primiano Di Biase – pianoforte, fisarmonica, Hammond

Fabrizio Guarino – chitarra acustica, elettrica, mandolino, chitarra classica EKO (Galileo)

Fabrizia Pandimiglio – violoncello

Giovanni Pelosi – Chitarra acustica (Scegli il nome di un fiore) (Giovanni Pelosi suona Lizzy, il modello Athene della Great Owl Guitars di Maurizio Cuzzolin)

Guerino Rondolone – basso elettrico, chitarra basso

Simone Federicuccio Talone – batteria, percussioni, aggeggi

Nhare Testi – violino

Grazie a   Antonio Biccari, Alessandro D’Alessandro, Maria Elena D’Angelo, Clara De Angelis, Antonino Destra, Walter Di Francesco, Mariacristina Di Giuseppe, Vincenzo Donnamaria, Francesco Giunta, Alberto Laruccia, Neri Marcorè, Daniele Massimi, Gianni Nepi, Giovanni Pelosi, Giordano Sangiorgi, Nhare Testi, Sergio Trama,Vannuccio Zanella

Grafica Clara De Angelis

Cerco un filo rosso, una ragione che leghi e tenga insieme le undici canzoni di questa raccolta, un cestino di frutti diversi uno dall’altro. Direi che questa volta i fili sono due:  il tempo, la sua trama invisibile mai ferma, che lega passato e futuro e ci fa toccare il presente, e, ancora una volta, nelle mie storie,  il valore del confine, quella linea sottilissima, elastica, mutevole che divide (ma tiene vicine, in contatto) la realtà e l’immaginazione.

Proviamo a seguire questi fili, se volete, percorriamo insieme la strada.

IL MAGO E LE STELLE non è una favola, ma una storia  vera, vissuta attimo dopo attimo e giocata nello spazio di una notte, navigando su quella linea di confine che dicevo.

A volte, per fortuna, viviamo la vita come un sogno. Oppure attraversiamo un sogno senza chiudere gli occhi, sorpresi dalla poesia della vita.

ABBRACCIAMI è la storia di un amore, forse è la storia dell’Amore, quello che il tempo può consumare, e si può facilmente perdere, e facilmente ritrovare, nella forza di un abbraccio.

ANNA E’ UN NOME BELLISSIMO, è il nome semplice e dolce della nostra attrice più grande, più amata, che ci ha insegnato, con la sua arte e con la sua vita, come la passione e il sentimento siano il senso più profondo del mestiere di vivere.

Un nome familiare, una memoria che il tempo non tocca.

SPONDE  è la bandiera di un impegno civile e sentimentale contro l’ignoranza e la paura, i mali peggiori del nostro tempo, che ci fanno guardare agli “altri” come nemici, come se tra uomo e uomo esistessero barriere naturali.

ARRIVA IL TEMPO: com’è bello musicare una poesia, quando non è un foglio bianco, che hai davanti, ma sono già parole, emozioni delle quali ti innamori nell’istante stesso in cui le leggi … e ti corrono incontro, e l’attesa del tempo è luminosa, è aria, è vento, elettricità che ti attraversa.

GALILEO … trent’anni, il tempo occorso per scriverla, dalla prima parola all’ultima nota! Non voleva uscire dal cassetto, questo segno d’amore per la libertà dell’uomo, per il valore delle sue idee. Poi ho pensato che dovesse essere Galileo stesso a parlare,  ho aspettato che lo facesse, e fedelmente ho riportato le sue parole e il suo pensiero.

IL TEMPO SCONOSCIUTO è un bilancio artistico e spirituale. Segna il tempo che passa tra l’essere immortali, protetti dalla diga sul tempo eretta dai nonni, dai genitori, fino a diventare noi stessi la diga che protegge l’età dei nostri figli e dei loro figli … e che vorrebbe proteggere anche gli amici più cari. Ci si volta indietro a guardare quel che si è fatto, le parole offerte, e se qualcuno le avrà raccolte.

PADRE NOSTRO è una preghiera laica, scoppiata come una tempesta in mare, un grido lacerante e necessario, quando gli occhi vedono quello che non vogliono guardare, e si cerca una ragione in una logica inesistente, e per poter sopravvivere si cercano forza e ricchezza nel dolore del nostro tempo, in attesa di un rinascimento.

ALLEGGIU nella bella lingua siciliana vuol dire “piano”, “lentamente”. Ho scritto parole in italiano per questa canzone incantevole di Ezio Noto e Francesco Giunta. Lo sappiamo, com’è il tempo, sempre troppo veloce quando si ama, quando lo vorremmo più lento e cortese. Allora, con la musica e lo scandire delle parole, proviamo noi a dare al tempo il tempo del nostro batticuore.

SCEGLI IL NOME DI UN FIORE ricorda Gefunden, un’arguta poesia di Goethe, imparata a scuola, e mai dimenticata. Provate a pensare a qualcosa che è per voi preziosa, e che vorreste gelosamente sottrarre ad altri sguardi, e per nasconderla assegnatele, a vostra scelta, il nome di un fiore.

UNA NOTTE ROMANA … anche questa è una storia vera, passo per passo, un breve film girato in una delle piazze più belle di Roma. Quattro protagonisti, e il racconto di un nodo di amicizia che lentamente si scioglie, nell’indifferenza dei sentimenti e dei palazzi intorno.

E i fiori? I fiori a volte sono più robusti delle apparenze, e anche a distanza di anni possono nascere di nuovo. Basta dare loro acqua. E amore.

Edoardo