Anche quest’anno il “Memorial Beniamino Gavasso”, VII edizione della serata di gala organizzata per ricordare il Maestro fondatore e direttore dell’Accademia Musicale Naonis, porterà sul palco un grande nome della musica e della cultura italiana. Martedì 19 novembre alle 20.30 il Teatro Verdi di Pordenone accoglierà infatti lo show “Mogol racconta Mogol”, nel quale il pubblico potrà incontrare da vicino Giulio Mogol, vero autore-icona della canzone italiana, protagonista di questo appuntamento così significativo per la Naonis e per la città, organizzato con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Pordenone – Città candidata a Capitale italiana della Cultura 2027, Fondazione Friuli e Banca Prealpi SanBiagio.
In questa serata di gala, Mogol sarà affiancato dall’Orchestra sinfonica dell’Accademia musicale Naonis di Pordenone, diretta dalla bacchetta del Maestro Valter Sivilotti, autore anche di tutti gli arrangiamenti dei brani, insieme a Marco Bianchi. Mogol ripercorrerà infatti sul palco le tappe della sua sfolgorante carriera di autentico “poeta della canzone italiana” e gli “anni formidabili” delle collaborazioni artistiche con Lucio Battisti e altri big della musica come Cocciante, Mina, Mango, Celentano, Morandi, Dalla.
Non si tratta quindi né di un monologo, né di un semplice concerto, ma di un’esperienza tutta da scoprire tra musica, creatività ed “Emozioni” vissute, per riprendere il titolo di uno dei più celebri brani firmati dalla coppia Battisti-Mogol, sodalizio cui lo spettacolo riserverà uno spazio particolare, unendo insieme aneddoti, racconti, confidenze e canzoni ormai entrate nel repertorio collettivo.
Ad interpretare le più celebri melodie firmate da Mogol, sarà il giovane cantautore pugliese Michele Cortese (classe 1985), già vincitore con gli “Aram Quartet” della prima edizione di X Factor 2008 e da tempo attivo come autore ed interprete solista. Una presenza che conferma la volontà dell’Accademia Naonis di dare spazio anche a nuovi protagonisti della scena musicale, la cui professionalità può continuare proficuamente a crescere accanto a quella di grandi Maestri, facendo conoscere al grande pubblico il proprio talento.