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“Esodo” al Teatro Sociale di Camogli

Sabato 23 marzo alle ore 21 al Teatro Sociale di Camogli (Ge), “ESODO” di e con Simone Cristicchi, con le musiche di scena e gli arrangiamenti di Valter Sivilotti.

Dopo il grande successo al Festival di Sanremo 2019 della nuova canzone Abbi cura di me – con cui ha vinto il Premio Sergio Endrigo alla miglior interpretazione e il Premio per la miglior composizione musicale – Simone Cristicchi torna in Liguria con uno dei suoi cavalli di battaglia teatrali: “Esodo”, un racconto per voce, parole ed immagini condotto da Simone Cristicchi, che trae spunto dalla vicenda storica contenuta nello spettacolo teatrale “Magazzino18”, di cui Simone Cristicchi fu magistrale interprete. Il grande successo della tournée incise a fondo nella coscienza sociale italiana, tanto da far riaffiorare una memoria (a tratti) rimossa, fra cui quella delle foibe, e dell’esodo di massa di cittadini italiani, che dopo il trattato di pace del 47 dovettero lasciare vasti territori dell’Istria, e di quella fascia della costiera adriatica, terminando così di essere geograficamente italiani.

Esodo

Sabato 26 gennaio al Teatro Sociale di Canzo  (Como), domenica 27 gennaio al Cine Teatro “Arte sfera” di Valmadrera (Lc) e martedì 29 gennaio al Teatro Dato Fo’ di Campognara (Ve), “ESODO” di e con Simone Cristicchi. “Esodo” è un racconto per voce, parole ed immagini condotto da Simone Cristicchi, con le musiche di scena e gli arrangiamenti di Valter Sivilotti. Trae spunto dalla vicenda storica contenuta nello spettacolo teatrale “Magazzino18”, di cui Simone Cristicchi fu interprete. Il grande successo della tournée incise a fondo nella coscienza sociale italiana, tanto da far riaffiorare una memoria (a tratti) rimossa, fra cui quella delle foibe, e dell’esodo di massa di cittadini italiani, che dopo il trattato di pace del 47 dovettero lasciare vasti territori dell’Istria, e di quella fascia della costiera adriatica, terminando così di essere geograficamente italiani.

Al Porto Vecchio di Trieste c’è un “luogo della memoria” particolarmente toccante: il Magazzino n. 18. Racconta di una pagina dolorosa della storia d’Italia, di una complessa vicenda del nostro Novecento mai abbastanza conosciuta, e se possibile resa ancora più straziante dal fatto che la sua memoria è stata affidata non a un imponente monumento ma a tante, piccole, umili testimonianze che appartengono alla quotidianità.

Nel porto vecchio di Trieste, il Magazzino N.18 conserva sedie, armadi, materassi, letti e stoviglie, fotografie, giocattoli, ogni bene comune nello scorrere di tante vite interrotte dalla storia, e dall’Esodo: con il Trattato di Pace del 1947 l’Italia perse vasti territori dell’Istria e della fascia costiera, e circa 300 mila persone scelsero – davanti a una situazione dolorosa e complessa – di lasciare le loro terre natali destinate a non essere più italiane.

Non è difficile immaginare quale fosse il loro stato d’animo, con quale e quanta sofferenza intere famiglie impacchettarono le loro cose lasciandosi alle spalle le case, le città, le radici. Davanti a loro difficoltà, paura, insicurezza, e tanta nostalgia.

“Esodo” con Simone Cristicchi

Mercoledì 21 febbraio al Teatro Verdi di Fiorenzuola d’Arda alle ore 21.15, lo spettacolo “ESODO” di e con Simone Cristicchi, con le musiche di scena e gli arrangiamenti di Valter Sivilotti.

Esodo è un racconto per voce, parole ed immagini condotto da Simone Cristicchi, trae spunto dalla vicenda storica contenuta nello spettacolo teatrale “Magazzino18”, di cui Simone Cristicchi fu magistrale interprete. Il grande successo della tournée incise a fondo nella coscienza sociale italiana, tanto da far riaffiorare una memoria (a tratti) rimossa, fra cui quella delle foibe, e dell’esodo di massa di cittadini italiani, che dopo il trattato di pace del 47 dovettero lasciare vasti territori dell’Istria, e di quella fascia della costiera adriatica, terminando così di essere geograficamente italiani.

Replica venerdì 23 febbraio al Teatro Comunale di Rieti e doemenica 25 febbraio al Teatro Italia di Acerra.

“Esodo” con Simone Cristicchi a Saronno

Sabato 10 febbraio al Teatro Giuditta Pasta di Saronnolo spettacolo “ESODO” di e con Simone Cristicchi, con le musiche di scena e gli arrangiamenti di Valter Sivilotti.

Esodo è un racconto per voce, parole ed immagini condotto da Simone Cristicchi, trae spunto dalla vicenda storica contenuta nello spettacolo teatrale “Magazzino18”, di cui Simone Cristicchi fu magistrale interprete. Il grande successo della tournée incise a fondo nella coscienza sociale italiana, tanto da far riaffiorare una memoria (a tratti) rimossa, fra cui quella delle foibe, e dell’esodo di massa di cittadini italiani, che dopo il trattato di pace del 47 dovettero lasciare vasti territori dell’Istria, e di quella fascia della costiera adriatica, terminando così di essere geograficamente italiani.

Replica pomeridiana alle ore 15,30 sempre al Teatro Giuditta Pasta di Saronno e replica serale alle ore 21 di lunedì 12 febbraio al Teatro Mandello di Lario.

“Esodo” con Simone Cristicchi

Martedì 6 febbraio Febbraio 2018 ore 20,45 per la Stagione di prosa di Castelfranco Veneto al  Teatro Accademico, lo spettacolo “ESODO” di e con Simone Cristicchi, con le musiche di scena e gli arrangiamenti di Valter Sivilotti.

Esodo è un racconto per voce, parole ed immagini condotto da Simone Cristicchi, trae spunto dalla vicenda storica contenuta nello spettacolo teatrale “Magazzino18”, di cui Simone Cristicchi fu magistrale interprete. Il grande successo della tournée incise a fondo nella coscienza sociale italiana, tanto da far riaffiorare una memoria (a tratti) rimossa, fra cui quella delle foibe, e dell’esodo di massa di cittadini italiani, che dopo il trattato di pace del 47 dovettero lasciare vasti territori dell’Istria, e di quella fascia della costiera adriatica, terminando così di essere geograficamente italiani.

Cristicchi magazzino 18

Magazzino 18

L’esodo degli italiani cancellati dalla storia.

Cristicchi magazzino 18

Il 22 ottobre 2013 debutta MAGAZZINO 18 al Teatro Politeama Rossetti di Trieste in replica fino a domenica 27: il nuovo spettacolo di SIMONE CRISTICCHI con le musiche originali e gli arrangiamenti di Valter Sivilotti. Simone ha lavorato duramente e a lungo su questo progetto, facendo ricerche per più di due anni su un tema, quello dell’esodo dell’immediato dopoguerra, che ancora risulta scomodo e scottante e ciò nonostante sconosciuto ai più.

Come una sorta di chiusa ad un’ipotetica trilogia, dopo Li Romani In Russia e Mio Nonno È Morto In Guerra, Magazzino 18 va a completare un percorso sulla Memoria da salvaguardare, tramandare ed in molti casi riscoprire, dando ancora una volta voce a chi non ha voce.

Scritto insieme a Ian Bernas, autore del libro Ci chiamavano fascisti, eravamo italiani, per la regia di Antonio Calenda, lo spettacolo sarà accompagnato per l’occasione dalla Mitteleuropa Orchestra del Friuli Venezia Giulia diretta dal Maestro Sivilotti, e prodotto da Promo Music e dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.