coro fvg

Coro + 1 con Coro FVG

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“O magnum Mysterium” di Valter Sivilotti sarà uno dei brani presentati al concerto di lunedì 10 dicembre, ore 20.45 all’ Auditorium Piazzale Kolbe di Udine e al concerto di mercoledì 12 dicembre, ore 20.45 al Duomo di San Mauro Martire di Maniago.
Un progetto mirato a valorizzare le eccellenze dei Conservatori regionali. Un programma con brani a cappella eseguiti dal Coro del Friuli Venezia Giulia diretto dagli allievi dei corsi di musica corale e direzione di coro dei Conservatori di Udine e Trieste e di volta in volta accompagnati da strumenti sempre diversi. Non essendoci un repertorio specifico e comunque non molto vasto per coro e strumento solista, eccezione fatta per la classica soluzione dell’organo o pianoforte, si è pensato di commissionare a dei compositori locali delle composizioni ad hoc. Sono stati interpellati quindi alcuni direttori di chiara fama quali Paolo Paroni e Valter Sivilotti, oltre al celebre saxofonista Klaus Gesing da qualche tempo residente in regione, e uno degli specialisti della musica gospel, il pianista Rudy Fantin.
Il progetto quindi assume una valenza molto originale. Musiche in prima assoluta, giovani direttori e giovani interpreti, con il coro a fungere da laboratorio.
Nascono così nuovi repertori, nuove idee creative, con il preciso intento di mettere in circolazione nuova linfa nel solco millenario della musica sacra, con un strumento insolito a concertare con le voci a cappella.
Piccoli

Orchestra dei piccoli

Piccoli

Il progetto dell’ Orchestra dei piccoli di Gorizia con arrangiamenti e direzione del Maestro Valter Sivilotti, si concluderà con il concerto del 7 dicembre prossimo alle ore 20.30 all’ Auditorium della cultura friulana di Via Roma a Gorizia, con musiche degli Abba, dei Coldplay e di Adele. La preparazione dei piccoli orchestrali è stata coordinata dagli insegnanti Daniela Brussolo, Annalisa Clemente, Laura Grandi e Riccardo Radivo, mentre i giovani cantanti appartengono all’ Accademia di Canto ARTEVOCE diretta dalla Prof.ssa Franca Drioli.

Don Milani

Vites di Mestri

Don Milani

L’esperienza di Don Milani rappresenta a 30 anni di distanza un fatto estremamente attuale. In un unico atto di Maurizio Della Negra, con le musiche originali di Giuseppe Tirelli e Valter Sivilotti, la direzione di Giuseppe Tirelli e la regia di Roberto Ferro, “Vites di Mestri” verrà presentato all’ Auditorium Comunale di Majano venerdì 30 novembre 2012 alle ore 20.45 con protagonisti la compagnia teatrale “Buine Blave” di Mortegliano e la Scuola di Musica Diocesana di Mortegliano.

Nonostante l’apparente cambiamento degli stili di vita, della relazione della gente con il mondo del lavoro, della modifica delle “ divisioni” in classi, della scomparsa di un certo mondo contadino e operaio, non risultano sostanzialmente modificate alcune fondamentali condizioni della Repubblica che dovrebbe fondarsi sulla carta costituzionale.

Tutto appare come se la cosa più che appartenere alla dimensione della modernità democratica, si portasse dietro un retaggio ancestrale legato a quelli che alcuni indicano come “italianità” e che dovremmo in un processo di approfondimento storico, politico e sociologico, attribuire in origine alla commistione tra un mondo di autoritarismo cavouriano sabaudo con la mollezza della meridionalità borbonica, passando per trent’anni di dittatura fascista.

La scuola, che Don Milani identifica come il momento fondante della dimensione civile della persona è rimasta immutata negli anni, dall’unità  ottocentesca del regno d’Italia, passando indenne anche dopo la fondazione della Repubblica e i principi della Carta Costituzionale fino ad oggi.

Lo Stato fa una immane fatica a modernizzarsi nei rapporti con i cittadini.

La politica è diventato il luogo della negoziazione continua e la parola progettualità appare sconosciuta.

I tempi sono mutati e il mondo è più un luogo di paure che di speranze.

Dovendo riparlarne, l’ipotesi della rappresentazione teatrale può essere una strada.

Lo spettacolo propone in un atto unico due figure di preti, uno anziano ed uno giovane che si confrontano in una sorta di reciproca confessione.

Il lavoro è stato concepito partendo dalla divisione voluta tra il recitato e la parte corale musicale, dando al primo una caratterizzazione fortemente  concettuale e al secondo una forte caratterizzazione emozionale. Entrambi gli aspetti si collocano sullo stesso piano e di conseguenza la scena dovrà accogliere  tutti i protagonisti in un unico  insieme.

Scritto in lingua friulana spera di recuperare da un lato, una dimensione letteraria finalizzata alla riappropriazione di questa lingua dai molti potenziali espressivi, e dall’altro ripropone la figura preponderante della intellettualità friulana rappresentata dal nostro clero, che per secoli è stato il legante della civiltà contadina friulana.

Il ponte tra il pensiero di Don Milani e queste due figure immaginarie di preti friulani, sta nella comunanza  della loro dimensione cristiano cattolica.

Va infine ricordato che nel decadimento culturale  propedeutico ed economico della scuola italiana, si renderanno necessari, interventi organici delle amministrazioni locali nelle attività collaterali delle scuole, giustamente riappropriandosi di ruoli che via via erano stati sottratti o trascurati; il tutto  a migliorare la relazione scuola –  comunità di appartenenza che in questi anni è andata inesorabilmente scemando.

Compito arduo ma capace, se sorretto da  volontà, rinnovamento culturale e professionalità, di dare respiro ad un mondo involuto su se stesso e incapace di mantenere identità e apertura al diverso, nello stesso tempo.

Coro Natissa

Coro Natissa

Coro Natissa

Domenica 25 novembre alle Cantine Ca Tullio di Aquileia alle ore 11, si terrà il concerto aperitivo con le musiche di Valter Sivilotti, il Coro Natissa di Aquileia diretto da Luca Bonutti, il Coro T. L. da Victoria di Castelfranco Emilia (MO) e i solisti Sebastiano Zorza alla fisarmonica, Marko Feri alla chitarra e Maria Renata Carta come voce solista.

Pradamano

Ator ator a Pradamano

Pradamano

Domenica 25 novembre, concerto con la banda musicale di Pradamano diretta da Francesco Gioia, con le musiche tratte dalle canzoni presentate al Festival della canzone friulana 2010 e gli arrangiamenti curati da Valter Sivilotti. Lo spettacolo è promosso da Aster Cultura e le soliste per l’occasione saranno Megan Stefanutti, Maria Bertos e Annalisa Conte.

Valter e Neri

Neri Marcorè

Valter e Neri

Con gli arrangiamenti originali e la direzione di Valter Sivilotti, Neri Marcorè interpreta con passione alcuni brani composti dai suoi amici cantautori, da Fabrizio a Cristiano De Andrè, da De Gregori a Fossati, da Ligabue a Bennato, da Pacifico a Edoardo De Angelis, da Lucio Dalla all’amato maestro James Taylor. Un repertorio vario, importante, scelto con grande attenzione, che Neri Marcorè, uno degli artisti più amati dal pubblico italiano, affronta accompagnato dalla sua band ed eccezionalmente per le due serate da due importanti orchestre italiane.

Lunedì 29 ottobre 2012 al Teatro Comunale G. Verdi di Gorizia alle 20.45 con la partecipazione straordinaria dell’Orchestra dell’Accademia Naonis di Pordenone, martedì 30 ottobre 2012 al Teatro Duse di Bologna con il Collegium Musicum dell’Università di Bologna.

 

Piano twelve Lugano

I piano Twelve a “Lugano in scena”

Piano twelve Lugano

Giovedì 18 ottobre 2012 – ore 20.30
Palazzo dei Congressi
Elaborazioni per 12 pianoforti del Mo. Valter Sivilotti
con Matteo Andri, Valeria Anzil, Federica Bello, Giorgio Cozzutti, Caterina Croci, Alessio De Franzoni, Marzia Bisogni, Paolo Chiarandini, Ferdinando Mussutto, Fabiana Noro, Daniele Russo, Agnese Toniutti

Un’orchestra di 12 pianoforti a coda: un evento!
Da Vivaldi a Bregovic, da Mozart a Rimskij-Korsakov a Ravel e poi ancora Sting, Van Halen e Vangelis, i dodici giovani pianisti (6 donne e 6 uomini, rigorosamente in bianco e nero, i colori della tastiera) danno vita a un concerto in un sincrono perfetto che lascia senza fiato.
Con il contributo della Bottega del Pianoforte di Lugano.

Festival della canzone friulana 2012

Festival

Il Festival della canzone friulana 2012, con la Direzione Artistica di Valter Sivilotti, arriva alla serata finale del prossimo 29 settembre. Il Presidente della giuria del Festival sarà Mogol, che consegnerà il premio della Critica dedicato al patròn della manifestazione Bruno Sincerotto. Le 18 canzoni in gara saranno accompagnate dall’orchestra Mitteleuropea e dalla East Cargo Band.
Lo spettacolo inizierà alle 20.30
Ingresso su prenotazione (Tel 0432/938376 oppure 0432/754617).

 

 

Cinquetti

Premio Campiello

Cinquetti

Gigliola Cinquetti, Lucio Degani e Valter Sivilotti ospiti al Premio Campiello.

L’importante premio per la letteratura, giunto alla 50esima edizione, vedrà la kermesse finale della rassegna 2012 in scena al Gran Teatro La Fenice di Venezia, sabato 1 settembre, con la cerimonia di premiazione del vincitore,
trasmessa anche su Rai 1 (sempre il 1 settembre in seconda serata), per la conduzione di Bruno Vespa e la
partecipazione oltre che della già citata Gigliola Cinquetti, di Anna Valle e Arisa.

 

 

 

 

A forza di essere vento

A forza di essere vento

“A forza di essere vento – Fabrizio De Andrè”, spettacolo ideato da Giuseppe Tirelli
con adattamenti e revisioni di Valter Sivilotti, Renato Miani e Daniele Zanettovich.
Dopo l’importante data genovese, ritorna giovedì 6 settembre 2012 ore 18.45 alla
trattoria “Ai Ciodi” – Ca’ Anfora – Portobuso (partenza da Grado alle 17.45 in Riva San Vito).