Orcolat 76
Venerdì 15 settembre alle ore 21 nel Duomo di Gemona del Friuli: ORCOLAT 76 di e con Simone Cristicchi, con la partecipazione di Francesca Gallo, Maia Monzani, la Mitteleuropa Orchestra diretta da Valter Sivilotti che ha curato musiche originali e arrangiamenti e il Coro Fvg diretto da Cristiano Dell’Oste. E’ una produzione Folkest.
„Sarà la quinta replica quella di venerdì 15 settembre per “Orcolat ‘76”, lo spettacolo di Simone Cristicchi che racconta il terremoto del Friuli, progetto fortemente voluto dalla Provincia di Udine e dalla città di Gemona del Friuli in occasione del 40mo anniversario del sisma.
L’appuntamento è alle 21 nel Duomo di Gemona dove l’anno scorso, sempre il 15 settembre, è stato messo in scena per la prima volta con due seguitissime rappresentazioni. A un anno di distanza e dopo le repliche al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (6 maggio) e a Lignano Sabbiadoro (2 agosto), “Orcolat 76” registra nuovamente il tutto esaurito “tanto che organizzeremo, sempre a Gemona, una quarta replica tenendo in considerazione le richieste non soddisfatte in questa data” annuncia il sindaco di Gemona Paolo Urbani ringraziando la Provincia per il sostegno. “Orcolat ‘76” – prosegue Urbani – è stato molto apprezzato per la qualità dello spettacolo, degli interpreti, per la location in cui viene messo in scena ma soprattutto per le intense emozioni suscitate, un pugno allo stomaco per chi c’era nel 1976 e una grande lezione sulla rinascita del Friuli per i giovani”. “Orcolat ‘76 continua il suo percorso com’era nelle intenzioni dei proponenti ; uno spettacolo che – commenta il presidente del Consiglio provinciale Fabrizio Pitton – racconta il sisma del ’76 in una modalità inedita, il poema sinfonico – costruito grazie alla collaborazione con il maestro Valter Sivillotti, la Mitteleuropa Orchestra e il Coro del Fvg diretto dal Maestro Cristiano Dell’Oste – proposto e gradito anche ai giovanissimi attraverso il progetto di teatro scuola “diecipiù”. L’obiettivo è quello di riproporlo nuovamente ma in una versione teatrale per consentirne una diffusione su larga scala”.