Mercoledì 8 e giovedì 9 marzo ore 20.45 al Teatro Comunale di Monfalcone (Go), IL SECONDO FIGLIO DI DIO – vita, morte e miracoli di David Lazzaretti, uno spettacolo di e con Simone Cristicchi, scritto con Manfredi Rutelli, le musiche e gli arrangiamenti di Valter Sivilotti, con le canzoni inedite di Simone Cristicchi, per la regia di Antonio Calenda. Coproduzione: promo music / centro teatrale bresciano.
Replica venerdì 10 marzo all’ Auditorium Biagio Marin di Grado (Go).
In cima a una montagna, davanti a una folla adorante di 4 mila persone, un uomo si proclama reincarnazione di Gesù Cristo. È il luglio del 1878. L’inizio di una rivoluzione possibile, che avrebbe potuto cambiare il corso della Storia. Simone Cristicchi presenta Il secondo figlio di Dio, il suo nuovo spettacolo teatrale ispirato alla vicenda incredibile, ma realmente accaduta, di David Lazzaretti, detto il “Cristo dell’Amiata”.
Dopo il grande successo di Magazzino 18, Simone Cristicchi, torna a stupire il pubblico con una storia poco conosciuta, ma di grande fascino. Ne Il secondo figlio di Dio, si racconta la grande avventura di un mistico, e l’utopia di un visionario di fine ottocento, capace di unire fede e comunità, religione e giustizia sociale. Tra canzoni inedite e narrazione, il narratore protagonista ricostruisce la parabola di Lazzaretti, da figlio di carrettiere a predicatore eretico con migliaia di seguaci, il suo sogno rivoluzionario per i tempi, culminato nella realizzazione della “Società delle Famiglie Cristiane”: una società più giusta, fondata sull’istruzione, la solidarietà e l’uguaglianza. Un proto-socialismo che sposa i principi del Vangelo delle origini, citato e studiato anche da Gramsci, Tolstoj e Padre Balducci. Il cant’attore Cristicchi racconta l’ ”ultimo eretico” Lazzaretti, e un piccolo lembo di Toscana (Arcidosso e la Maremma grossetana) che diventa lo scenario di una domanda più grande, universale, che riguarda ognuno di noi: la possibilità di fondare una società nuova, più solidale, etica e giusta. E quella terra così aspra e bella, che abitua i suoi figli alla durezza del lavoro, ma anche all’idea di cooperazione, dove la natura sembra quasi resistere alla trasformazione in paesaggio: quella terra è certamente la coprotagonista nel racconto della straordinaria vicenda di David Lazzaretti, il secondo figlio di Dio. Una storia che se non te la raccontano, non la sai. La storia di un’idea. La storia di un sogno.