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Mittelfest Festival 2024 – Talk Radio

ALESSIO BONI / VALTER SIVILOTTI
& L’  Orchestra dell’ Accademia musicale Naonis di Pordenone
In Prima Assoluta
lunedì 22 luglio ore 21:30
Cividale del Friuli (Ud), Piazza Duomo
Ideazione, arrangiamenti
e direzione musicale: Valter Sivilotti
testi Angelo Floramo
speaker e regia Marco Caronna
ricerca storica Elia Pivetta

con
Alessio Boni voce narrante
Glauco Venier pianoforte
Mirko Cisilino tromba
Alfonso Deidda sassofono
Alessio Zoratto contrabbasso
Luca Colussi batteria

Tra il 1945 e il 1947 Gorizia visse una breve ma intensa parabola musicale all’insegna del jazz. Le truppe americane di liberazione aprirono infatti una radio che trasmetteva i grandi capolavori di Benny Goodman, Duke Ellington e dell’allora emergente Frank Sinatra. Talk radio racconta questa importante esperienza e di come il jazz fu in grado di alimentare i sogni di libertà e rinascita di una generazione stremata dalla guerra. A partire da un testo di Angelo Floramo, letto da Alessio Boni, e con la voce radiofonica dello speaker Marco Caronna, l’orchestra dell’Accademia musicale Naonis accompagna i solisti Glauco Venier, Mirko Cisilino e Alfonso Deidda, nell’esecuzione di brani arrangiati dal direttore Valter Sivilotti e ci permette di rivivere il forte impatto culturale di questa storica radio goriziana.
In caso di maltempo, lo spettacolo si terrà nella Chiesa di S. Francesco
È una collaborazione Accademia Musicale Naonis e Mittelfest Festival
Ph Valter Luca Tassotto @tassotto&max

info e biglietti:

Comune di Cividale del Friuli Mittelfest Festival

Giò Di Tonno – Talk Radio

TALKRadio_Salsomaggiore2013

Sabato 11 maggio ore 21 presso il Teatro Nuovo di Salsomaggiore Terme, TALK RADIO con la voce di Giò Di Tonno, la regia di Marco Caronna, voce fuori scena di Paolo Rossini, ai pianoforti Alessandro Nidi e Valter Sivilotti.

…una radio accesa dopo mezzanotte, Talk Radio vorrebbe essere una trasmissione radiofonica…Notturna, imprevedibile e imprevista perfino dallo stesso Giò Di Tonno, malcapitato ospite che forse voleva solo cantare. Seduto, davanti al microfono lo speaker, un affabulatore visionario, trasmette solo dopo mezzanotte portando gli artisti-ospiti in una surreale intervista in cui tutto è disordinato… libero… A dar man forte allo speaker due pianisti, personaggi-musicisti, complici che recitano attraverso i tasti bianchi e neri. In mezzo a questa intervista teatrale, Giò ripercorre il suo cammino di cantautore, sempre in bilico tra la canzone e il racconto. A mischiare ancora di più le carte si aggiunge la voce fuori scena di un misterioso ascoltatore che telefona in trasmissione…è un killer annoiato e confusionario e non si sa bene chi vuole uccidere… Sarà vero?

Biglietteria Ufficio IAT Salsomaggiore Terme Piazzale Berzieri +39 0524580211 info@portalesalsomaggiore.it e solo il giorno dello spettacolo dalle ore 18 al Teatro Nuovo, Viale Romagnosi 24

 

 

Giò

Talk Radio a Canzoni di Confine

Giò

Canzoni di Confine 2013 – Rassegna di Canzoni d’Autore Presenta: TALK RADIO con Giò Di Tonno, Elsa Martin e Marco Caronna, sabato 26 gennaio 2013 presso l’Auditorium di Talmassons (Ud) e domenica 27 gennaio 2013 presso il Teatro Vittoria di Fagagna (Ud)

Con la voce di Giò Di Tonno, l’orchestrazione e  la direzione di Valter Sivilotti e la regia di Marco Caronna, quest’edizione di Canzoni di Confine presenta un modo nuovo di fare concerto…

…capita, a volte, di viaggiare di notte, in un qualsiasi posto del mondo, con la radio accesa.

Capita di fermarsi ad ascoltare le voci di gente che ci sembra di conoscere…

Capita che una di queste voci sia quella di Giò Di Tonno, e capita che il suddetto Giò sia completamente libero… Libero di andare con la voce dove vuole e

capita che lo speaker della radio, Marco Caronna, sia uno stralunato affabulatore che guarda più a Bogossian o a Lenny Bruce che ai venditori di musica… E che non si capisca mai bene dove voglia andare a parare…

Capita, come solo in quel territorio che non si sa se appartiene ai sogni o alla realtà può capitare, che in questo studio di specchi deformanti, ci sia anche una orchestra… Venti persone che appaiono e scompaiono, proprio come nei sogni… Anche loro liberi… Liberi di viaggiare da “Notre Dame de Paris” ai “Promessi Sposi”… Dai francesi alla canzone d’autore… Quello che Giò ha respirato e quello che ha scritto nel suo cammino di musico…

Capita che vada quindi in scena un canovaccio d’autore… Con l’attenzione al racconto e allo sberleffo… Parole e musica che seguono lo spartito, sempre pronte però ad andare dove un programma radiofonico, in una notte qualunque, in un posto qualunque, deve essere sempre libero di andare…