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STABAT MATER

La forza della preghiera medievale e l’energia dei ritmi sovrapposti e colori contrastanti nella mia nuova partitura di quest’opera che vedrà impegnati sul palco l’ ArteVoce Ensemble, l’Accademia Giovanile del Coro del Friuli Venezia Giulia Accademia Musicale Naonis Marco Bianchi Luca Carrara Francesco Tirelli e Franca Drioli.
La figura della Madre sarà centrale nella serata e nel suo intreccio fra musica e parole con Moni Ovadia (Pagina Ufficiale) che darà voce alla poesia di Erri De Luca e Pier Paolo Pasolini.
A chiudere, la nostra madre universale, la Terra, nel lucido ed emozionante racconto di Andri Snær Magnason, vincitore del Premio Terzani 2021.
Una Madre che oggi più che mai siamo chiamati a rispettare, per non perdere noi stessi e il respiro della nostra anima.
Domenica 4 luglio 2021 alle 21.00 serata conclusiva del festival Vicino/lontano

Vicino Lontano 2014

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Per l’inaugurazione di “VICINO LONTANO” edizione 2014, giovedì 8 maggio presso la Chiesa di San Francesco di Udine alle ore 19.30, il Coro del Friuli Venezia Giulia, diretto da Irina Guerra Ling Long eseguirà “CHÁVEZ”, prima assoluta del brano di Valter Sivilotti, commissionato da vicino/lontano in collaborazione con il Conservatorio “J. Tomadini” di Udine.

CHÁVEZ

Per coro, quattro grancasse e live electronics

Musica originale Valter Sivilotti

Live electronics Giuliano Michelini

con i Percussionisti del Conservatorio di Udine

Roberto Barbieri, Annamaria del Bianco, Giacomo Salvadori, Francesco Tirelli

coordinati da Roberto Barbieri.

“In alto, sempre più in alto”, furono le ultime parole che pronunciò Geo Chávez, dopo aver concluso tragicamente la prima leggendaria trasvolata della Alpi su un monoplano spinto da un motore rotativo a pistoni di soli 50 cavalli. Era il 1910, ed erano gli anni in cui il desiderio di “scalare il cielo”, il dinamismo futurista e l’ imminente primo conflitto mondiale infiammavano la fantasia dei giovani. Quel “folle volo” e quell’impresa coraggiosa e temeraria ispirarono un’ode famosa di Giovanni Pascoli, che l’installazione sonora di Valter Sivilotti in parte riprende: in un’ atmosfera rarefatta, la sospensione sonora del coro a cappella, quasi aquile mute sulle vette, contrasta con l’incessante motore di una macchina infernale.

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