Seneca Suite
da un’idea di Enzo Decaro
Enzo Decaro voce recitante
F&B Promotion
Ensemble Mikrokosmos:
Daniela Brussolo – flauti
Piero Ricobello – clarinetti
Giulio Chiandetti – chitarra
Andrea Musto – violoncello
Isabella Comand – voce
Musiche originali di Valter Sivilotti con citazioni estratte dalle suites per violoncello di J.S.Bach
Questo progetto nasce dall’incontro tra musica letteratura: uno dei più conosciuti e poliedrici autori latini si integra con l’elaborazione della musica di J.S. Bach.
Forse nel 4° sec. a.C. nasce a Cordoba Lucio Anneo Seneca. La sua vita avrà stretti legami con Roma e sarà intrecciata alle sorti dell’impero. Il mondo filosofico di Seneca vede la cultura come dialogo e condivisione, una vita speculativa che non è nulla senza la presenza dell’altro. Le lettere a Lucilio sono il sogno o il progetto di un’amicizia, modello di sincerità morale e preparazione alacre alla morte. Sono lo spazio di un uomo che molto ha vissuto e molto ha conosciuto ma del grande globo del tempo e dello spazio finisce per salvare quel cielo che è sempre alla stessa distanza del cuore, che proietta con giustizia i sentimenti e le azioni della vita dell’uomo.
Seneca Suite è un contrasto di altitudini, danze e umori. I due enormi pensieri individuali, Seneca e Bach, stanno nel grande stomaco dell’arte. Poi la parola di Enzo Decaro dice e suona la musica di Valter Sivilotti, gli strumenti si moltiplicano, replicando l’uno e l’altro in una fotografia dove è la geografia a contaminare sarabanda, bourré, giga con cieli mediterranei, lettere sulla vita che si affretta e sulla morte; un quadro antico che mantiene in sé il soffio della contemporaneità.
“E sarà quindi proprio alla maniera di Bach, tra Preludi a riflessione, Fughe introspettive, Contrappunti di idee, nuove possibilità e punti di vista sempre originali, che nasce la volontà di ripercorrere con leggerezza e grato stupore il Pensiero di uno tra i grandi Evoluti della storia e dell’ingegno speculativo umano. La ‘questione’ seneca, i suoi Dialoghi, la ricerca della beatitudine nella dimensione umana in una possibile Vita felice, i pensieri di un filosofo umanista ‘planetario’ che vive pienamente la sua dimensione storica e che la sente già pronta a nuove formae mentis, restituisce voce e forma, anche musicale, a tutto questo vero e proprio patrimonio del ‘cogitans’ umano, attraverso una Promenade di intuizioni senza tempo, di un uomo del ‘suo’ tempo, che ci aiuta a capire un po’ anche il nostro…” Enzo Decaro.