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Atom Heart Mother

Questa sera al Castello di Udine, Atom Heart Mother dal vivo oltre a molte sorprese sorprendenti.. Non mancate assolutamente! In bocca al lupo ragazzi!
Marco Bianchi Coro del Friuli Venezia Giulia
Accademia Musicale Naonis
PINK SIZE
M° Paolo Paroni Alessio Screm

 

Nuovo inno ufficiale del Friuli

Valvasone Arzene (Pn), 8 aprile – Da oggi il Friuli ha un nuovo inno, musicato dal maestro Valter Sivilotti, pianista, compositore e direttore d’orchestra tra i più apprezzati della sua generazione.

Si tratta di “In alt o fradis” (In alto o fratelli), composizione su testo di Renato Stroili Gurisatti, vincitrice del bando indetto dall’Istituto Ladin Furlan “Pre Checo Placerean”, la cui premiazione ha concluso la celebrazione della “Festa della Patria del Friuli” a Valvasone Arzene.

La giuria, presieduta dal compositore di livello internazionale Azio Corghi e composta dai musicologi Alessio Screm, Marco Maria Tosolini, Chiara Vidoni e dal direttore dell’Agenzia regionale per la lingua friulana (Arlef) William Cisilino, lo ha scelto tra dieci opere ammesse al concorso.

“Alla fine – ha spiegato Screm, tra gli ideatori del bando – ha vinto un inno di grande eleganza stilistica e che per proprietà testuali meglio rappresenta il Friuli sia dal punto di vista storico, perché si lega ad Aquileia, sia per l’attenzione al sociale grazie a messaggi rivolti ai giovani. È un inno – ha spiegato – che ha grinta compositiva e timbrica: ci auguriamo venga tradotto nelle altre lingue minoritarie del Friuli Venezia Giulia e trascritto anche per cori, bande e voci bianche, in modo che tutti possano cantarlo in uno spirito di forte unità”.

Sivilotti, ricevendo il premio in un gremito auditorium “Erasmo da Valvasone”, ha sottolineato come “il testo corra sul filo della retorica e in tre quartine riesca a tenere assieme la storia, la particolarità del Friuli e il suo avvenire: grazie a queste qualità – ha affermato – ho avuto la possibilità di musicarlo al meglio”.

Ricuart dal Trio Pakai

Venerdì 22 dicembre alle 21 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine “Ricuart dal Trio Pakai”, con musiche e arrangiamenti di Valter Sivilotti e l’ Artevoce Ensemble preparato da Franca Drioli.

Spettacolo di fine anno al Giovanni da Udine Eventi a Udine. Una serata in allegria tra musica e cabaret ricordando il mitico “Trio Pakai”, storica formazione musicale carnica che ebbe grande successo negli anni ‘70 e fino ai primi anni ’80 portando il folk “Made in Cleulis” nel mondo animando feste e sagre paesane, incontri dei Fogolârs Furlans, tantissime manifestazioni. Un successo senza precedenti per l’epoca che ha portato anche alla pubblicazione di audio-cassette, dischi Lp, 45 giri: la Carnia, ma non solo, era contagiata da quel genere. Vuole ripercorrere quella magica atmosfera il programma dello spettacolo di Natale che la Provincia di Udine ha organizzato quest’anno per la popolazione.

L’evento-omaggio – curato dall’associazione “Canzoni di Confine”, con la direzione artistica del maestro Valter Sivilotti e la collaborazione di Alessio Screm musicologo e direttore del premio internazionale fisarmonicisti “Trio Pakai”- vedrà susseguirsi l’esecuzione delle musiche di Pakai e Morocutti intercalate dalle storie di personaggi della nostra terra, sapientemente proposte dal trio “CaBarete” composto da Caterina Tomasulo e Tiziano Cossettini con il coordinamento di Claudio Moretti che presenterà la serata. Le melodie del mitico trio saranno eseguite da Alexsandar Paunović al contrabbasso, Marko Feri alla chitarra e Sebastiano Zorza fisarmonicista friulano di fama internazionale. Sul palco anche le artiste dell’Ensemble “Artevoce” preparato da Franca Drioli: Consuelo Avoledo, Federica Copetti, Milena Galasso, Carla Obolo, Helga Petris, Sara Simondi e Nicoletta Zilli che eseguiranno “Lignan” e “Aiar di fieste” di Pakai-Morocutti mentre Megan Stefanutti e Sara Simondi presenteranno “Nadâl”, testo di Madre Teresa di Calcutta in versione friulana con musiche e arrangiamenti di Valter Sivilotti che in un videomessaggio ha illustrato il programma artistico-musicale.

Leitmotiv del concerto i successi del gruppo capitanato da Amato Matiz (fisarmonica) Genesio Puntel (contrabbasso), Paolo Morocutti (chitarra) e Stefano Paletti (voce) che ha fatto ballare e segnare un’epoca diventando tra le compagnie più seguite nel panorama fisarmonicistico ben oltre i confini regionali. Uno stile unico quello nato dall’estro e dalla passione di Matiz (Pakai) leader del sodalizio che ha saputo innovare una tradizione musicale popolare divenuta poi un vero e proprio repertorio baciato dal successo. “La vostra musica è mitteleuropea e possiede una grande anima melodica” ha affermato il fisarmonicista Zorza oggi rivolgendosi a Morocutti e Paletti, ospiti d’eccezione dell’incontro e visibilmente emozionati per il concerto cui anche loro prenderanno parte con un’esibizione che li riporterà indietro nel tempo. L’omaggio della Provincia di Udine riannoda i fili della memoria, riporta indietro alle melodie degli anni scanditi dai ritmi del “Trio Pakai”.

L’ingresso è gratuito previa prenotazione telefonando allo 0432.279402 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30 oppure rivolgendosi alla biglietteria del Teatro Giovanni da Udine da martedì a sabato dalle ore 16 alle ore 19 a partire da mercoledì 13 dicembre. La sera dello spettacolo saranno distribuiti gli eventuali posti disponibili.